C’era una volta un principe che viveva in un grande castello. Il principe era alla ricerca della principessa dei suoi sogni, ma aveva un pregiudizio: la principessa doveva essere bellissima, per lui infatti la bellezza esteriore era l’unico importante atteggiamento da avere. A corte il principe invitò molte principesse, ma nessuna di loro riuscì a incantarlo. Quando era ormai disperato, venne presentata una giovane donna che aveva l’aspetto di una serva, era Cenerentola.
Il principe rimase sorpreso per la bellezza interiore di Cenerentola, dimenticandosi del pregiudizio precedente. La invitò a ballare e, man mano che ballavano, la principessa si trasformò. Il suo aspetto esteriore divenne nobile, la sua bellezza interna fu riconosciuta e apprezzata. In questo modo il principe capì che la bellezza interiore è più importante dei pregiudizi esterni.
Il principe e Cenerentola si innamorarono e decisero di sposarsi. La favola racconta il diritto di essere accettati e apprezzati per quello che siamo, soprattutto per la bellezza interiore che ognuno di noi possiede.