Biancaneve nel Regno dei Folletti – Una favola classica

Biancaneve era una principessa delicata che viveva nel Regno dei Folletti. Era amata da tutti i suoi familiari, anche se il suo padre e la sua matrigna non la apprezzavano come meritava. La sua matrigna era una donna avida e crudele che, da quando il re suo marito aveva sposato Biancaneve, aveva mostrato un odio profondo nei suoi confronti.

Ogni mattina la matrigna chiedeva ai suoi servi di portare Biancaneve alla finestra per guardare il mondo magico che la circondava. Ma ogni volta che la matrigna sentiva la voce della principessa, si arrabbiava. Per nascondere il suo odio e la sua gelosia, spesso le chiedeva di mettersi in mostra, ma Biancaneve era così triste che si rifiutava sempre.

Un giorno, la matrigna decise di averne abbastanza. Quindi, decise di inviare una lettera al re, dicendogli che Biancaneve stava cercando di usurpare il trono. Il re convocò immediatamente Biancaneve e le ordinò di lasciare il regno. La principessa si sentì tradita e molto triste, ma non aveva altra scelta che ubbidire al re.

Così, Biancaneve si ritrovò nei boschi, circondata dai folletti e dagli animali. Era spaventata, ma anche affascinata da tutto quello che la circondava. Non sapeva dove andare, ma all’improvviso vide una casetta, con il camino fumante. Decise di avventurarsi all’interno, ma non si aspettava di trovare una vecchia signora.

La vecchia signora, che era in realtà una strega, la costrinse a lavorare per lei perché aveva bisogno di aiuto. Ma Biancaneve era così gentile e premurosa che la strega non riusciva a mantenere la sua ira e decise di aiutarla. Quindi, le diede una fata per portarla nel Regno dei Folletti, dove era stata promessa una gioia eterna.

Biancaneve e la fata giunsero al Regno dei Folletti. La principessa era circondata da creature incantevoli e poté finalmente trovare la felicità. Il re dei Folletti le diede una corona d’oro e la proclamò la sua principessa. Le dimore di Biancaneve erano piene di gioia e di amore e la principessa visse felice e contenta nel Regno dei Folletti per il resto dei suoi giorni.

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