Cappuccetto Rosso si affacciò tra gli alberi, incantata dallo spettacolo che aveva di fronte: un luogo magico, un regno incantato che splendeva di luci e di colori. Era stregata da quella misteriosa foresta, così curiosa che decise di entrare.
Era un luogo in cui regnava un’atmosfera di pace e armonia. Cappuccetto Rosso, piena di entusiasmo, voleva scoprire qualcosa di più su quel mondo incantato. Improvvisamente, un gruppo di creature fantastiche comparve. I loro colori variopinti e movimenti eleganti le facevano riconoscere che non appartenevano a quella terra.
Cappuccetto Rosso, assetata di sapere, decise di incontrarli. Le creature le spiegarono che erano creature magiche arrivate da mondi lontani, insieme a loro vi erano anche altri abitanti del regno, che vivevano in pace rispettando l’un l’altro.
Le creature raccontarono a Cappuccetto Rosso che l’amicizia era la base di quel regno: le varie creature si aiutavano a vicenda e si sostenevano a vicenda nei momenti difficili.
Cappuccetto Rosso rimase incantata da quel mondo magico, ma un sentimento di tristezza prese possesso del suo cuore. Non voleva abbandonare quelle creature che, in meno di un giorno, aveva imparato a considerare come dei fratelli.
Le creature, notando questo turbamento, le dissero che poteva tornare in quel meraviglioso regno in qualsiasi momento. Persino se fosse stata a mille miglia di distanza, poteva sempre sentire la loro presenza.
Così, Cappuccetto Rosso tornò nella sua casa, con il cuore pieno di gioia e l’insegnamento che le creature le avevano donato: l’importanza e la preziosità dell’amicizia.