In una piccola casa viveva una vecchia strega, che era anche una brava cuoca. Un giorno la strega decise di cucinare una deliziosa zuppa di verdure, per invitare una sua amica a pranzo.
Proprio in quel momento, accidentalmente, sulla porta comparve Cappuccetto Rosso, tutta sola, con la sua piccola cesta di vimini. La ragazzina aveva fame e così la vecchia strega decise di invitarla a pranzo.
Durante il pasto, la strega chiese a Cappuccetto Rosso dove stesse andando e lei rispose che stava andando a visitare la nonna. La strega, che in realtà era una malvagia strega che voleva mangiare la piccola, le disse che avrebbe fatto una scorciatoia attraverso i boschi, invece della strada più lunga. Cappuccetto Rosso, che non sapeva della malizia della strega, accettò di buon grado.
Mentre si incamminavano, la strega trasformò un ramo in un fucile e un sasso in una pallottola. Cappuccetto Rosso sentì una voce dentro di sé che le suggerì di non prendere quei doni, così li lasciò lì.
Quando finalmente arrivarono alla casa della nonna, Cappuccetto Rosso notò che sembrava strano. La strega aveva assunto le sembianze della nonna e cercava di mangiarla.
Fortunatamente, Cappuccetto Rosso sentì il richiamo dei lupi e si ricordò del fucile e della pallottola che la strega aveva trasformato. Prese i doni e li usò per uccidere il lupo, salvando la vita alla nonna.
Cappuccetto Rosso e la nonna vissero felici e contenti, per sempre.