Un giorno, l’intrepido coniglio dei cartoni animati, Bugs Bunny, si trovava a vagare nel Regno dei Gnomi. Camminando per il regno, Bugs Bunny incontrò alcuni simpatici gnomi. “Ciao, sono Bugs Bunny!”, esclamò lui. I gnomi, piuttosto sorpresi, lo accogliarono con grande entusiasmo. Essi erano contenti di conoscere un amico così allegro e spiritoso come lui.
Gli gnomi, inoltre, volevano aiutare Bugs Bunny e gli proposero di insegnargli a fare i conti. Bugs Bunny era un po’ preoccupato, perché non era mai stato bravo in matematica. Ma gli gnomi erano molto pazienti e lo incoraggiarono a impegnarsi. Così Bugs Bunny decise di fare del suo meglio.
Gli gnomi iniziarono a insegnargli le basi dell’addizione e della sottrazione. “Questo è semplice”, pensò Bugs Bunny. Ma quando gli gnomi iniziarono a mostrargli come risolvere i problemi più complicati, Bugs Bunny si sentì confuso. Con un po’ di aiuto, però, riuscì a capire come risolvere i problemi più difficili.
Grazie all’aiuto dei suoi amici gnomi, Bugs Bunny imparò a fare i conti. Ora, ogni volta che ha un problema di matematica, lui ricorda ciò che ha imparato nel Regno dei Gnomi. E, naturalmente, ricorda anche il divertimento che ha avuto con i suoi simpatici amici.