C’era una volta un grande Re, che desiderava possedere un grande regno. Per governare con saggezza aveva bisogno che i suoi sudditi conoscessero bene le tabelline, ma non sapeva come ottenere ciò.
Dopo aver rifletterci su a lungo, decise alla fine di fare un viaggio in mare, nella speranza di trovare una soluzione. Ma non appena salpò, un grande e terribile uragano lo costrinse ad ancorarsi su un’isola deserta.
Mentre si riposava sulla spiaggia, il Re notò una tartaruga che usciva dall’acqua portando una teiera d’oro in bocca. Si avvicinò alla tartaruga e disse: “Potresti insegnarmi le tabelline perché possa governare il mio regno con saggezza?”.
La tartaruga guardò il Re e disse: “Prima devi rispondere a tre domande e se le risponderai correttamente, ti insegnerò tutto ciò che devi sapere”.
Il Re, che era molto saggio, era certo di riuscire a rispondere alle domande. La tartaruga cominciò a chiedergli quale fosse la tavola del 2, del 5 e del 7. Il Re rispose correttamente a tutte e tre le domande e la tartaruga, soddisfatta, gli insegnò le tabelline, seguita dagli altri abitanti del mare.
Da allora in poi, il Re usava sempre le tabelline per governare il suo regno con saggezza e ogni anno celebrava la tartaruga con una grande festa. Il Re e il suo popolo avevano imparato a memoria le tabelline e le usevano per tutti i loro calcoli.
Morale della favola: Chi desidera conoscere qualcosa deve essere disposto a impararla, ma anche a chiedere aiuto quando serve.