Nel regno dei nanetti, regnava la pace e l’armonia da sempre. Ma un giorno arrivò una terribile notizia: Le fate della Luna erano state catturate e portate lontano dal loro regno. Il re dei nanetti era disperato e non sapeva come fare. Tutti i suoi sforzi per cercarle erano vani.
In un ultimo tentativo, il re decise di inviare un messaggio a tutti i sudditi del regno chiedendo loro di aiutarlo in questa missione. Il re, essendo un sovrano saggio e consapevole della forza dell’empatia, riuscì a riunire tutti i suoi sudditi in un unico obbiettivo: salvare le fate.
Così tutti, insieme, iniziarono un grande viaggio. Arrivati nella terra delle fate, i nanetti scoprirono che le fate erano rinchiuse in una grotta. Il re dei nanetti, con una mossa geniale e coraggiosa, decise di affidarsi all’amicizia e alla benevolenza che aveva avuto modo di osservare durante il viaggio.
Così si presentò alla porta della grotta e offrì ai custodi un regalo che aveva portato con sé: un grosso cesto di ciliegie. I custodi, affascinati, presero il dono e iniziarono a mangiare. Mentre erano intenti a gustare il dolce regalo, i nanetti riuscirono a entrare ed a liberare le fate.
Grazie alla saggezza del re e all’empatia dei suoi sudditi, Le fate della Luna furono liberate e i nanetti ebbero la possibilità di tornare a casa.