C’era una volta un piccolo Topo che viveva nel Palazzo Reale. Un giorno, mentre esplorava il palazzo, si imbatté in un grande e antico armadio. Il Topo, incuriosito, decise di dare uno sguardo all’interno, ma invece di trovare un semplice armadio, trovò una grande porta di legno. Il Topo esaminò la porta e scoprì che era protetta da una serie di complicati lucchetti e sigilli. Dopo aver cercato invano di aprire la porta, il Topo si rese conto che era meglio lasciare da parte quel mistero e continuare a esplorare il palazzo.
Poco dopo il Topo incontrò una vecchia Volpe, che gli disse che la porta custodiva un grande tesoro. Inoltre, la Volpe gli disse che se il Topo fosse riuscito a scoprire come aprire la porta, avrebbe potuto ottenere un grande premio. Il Topo, incuriosito, decise di cercare di scoprire come aprire la porta. Dopo ore di lavoro, il Topo finalmente riuscì a sbloccare tutti i lucchetti e i sigilli, ma all’apertura della porta l’antico tesoro si sbriciolò in mille pezzi.
Il Topo era deluso, ma poiché era stato così tenace e coraggioso, venne premiato con una ricompensa ancora più grande: il re decise di assegnare al Topo una grande terra da gestire. Il Topo, grato per il regalo, fu molto saggio nel gestire la sua terra e la governò con saggezza. La sua terra divenne ben presto uno dei più prosperi regni del palazzo reale.
Moralità della storia: anche i più piccoli possono dimostrare grandi atti di coraggio e saggezza, e talvolta la ricompensa più grande non è una ricchezza materiale, ma un grande dono che va oltre i beni terreni.