C’era una volta, nelle montagne di un lontano regno, un gruppo di animali che viveva in armonia con la natura. Tra questi c’era Cenerentola, una volpe dal cuore d’oro ma emarginata, costretta a vivere una vita dura e povera. La sua famiglia, infatti, era molto povera e lei era costretta a lavorare come servitrice per una famiglia di ricchi lupi. Tutti gli animali della foresta erano gentili con lei, ma Cenerentola era triste e sola.
Un giorno, tuttavia, i lupi organizzarono una grande battuta di caccia a cui parteciparono tutti gli animali. Cenerentola era un po’ riluttante a partecipare, ma i lupi la convinsero a unirsi a loro. Inizialmente, tutto procedette come previsto, ma quando Cenerentola scorse un piccolo cerbiatto ferito, il suo cuore si ammorbidì. Nonostante l’ostilità degli altri animali, Cenerentola decise di prendersi cura del cerbiatto e lo portò a casa.
Il cerbiatto si riprese in fretta e cominciò a considerare Cenerentola come una madre. Cenerentola fu felice e sorpresa di aver trovato un amico così leale e fedele. Insieme, Cenerentola e il cerbiatto andarono a vivere nelle montagne. Un giorno, mentre erano in viaggio, le due incontrato un principe, che era stato ferito da un branco di lupi. Anche il principe era lieto di incontrare Cenerentola e i due divennero grandi amici.
Dopo un po’ di tempo, il principe si innamorò di Cenerentola e la chiese in sposa. I due si sposarono e vissero felici e contenti per sempre. Per tutti gli animali della foresta, Cenerentola era la principessa che si era presa cura di loro e aveva dimostrato che, anche in momenti di difficoltà, un cuore puro e gentile può superare qualsiasi ostacolo. La vecchia favola di Cenerentola è rimasta intatta nei cuori degli animali delle montagne, che ricordano ancora il suo grande cuore e le sue imprese eroiche.