C’era una volta una farfalla che viveva in un paese lontano. La farfalla era molto sola, poiché viveva da sola in una casetta sugli alberi. Un giorno, mentre svolazzava nei campi, sentì una voce che diceva: “Cerca l’empatia”. La farfalla non sapeva cosa fosse l’empatia, quindi decise di andare in giro per il mondo alla ricerca di qualcuno che potesse spiegarle cosa fosse.
Incontrò un lupo, ma questi le disse che non sapeva cosa fosse l’empatia. Allora la farfalla continuò il suo viaggio.
Incontrò una volpe che le disse: “L’empatia è la capacità di comprendere e condividere le emozioni, i sentimenti e le opinioni degli altri. È importante sapere come gestire le proprie emozioni in modo da poter comprendere quelle degli altri.”
La farfalla si sentì molto ispirata da quanto aveva sentito, e decise di usare l’empatia per aiutare gli altri. Quando incontrò una pecora che era triste perché il suo migliore amico era stato rapito, la farfalla riuscì a capire come lei si sentiva e le offrì una spalla sulla quale piangere.
La pecora, sentendosi compresa, fu molto grata alla farfalla. E così la farfalla imparò che l’empatia può aiutare le persone a sentirsi meno sole e a farle sentire amate.
Da quel giorno, la farfalla utilizzò l’empatia in ogni situazione, e ogni volta riusciva a aiutare gli altri a sentirsi meglio. La farfalla aveva imparato che l’empatia è una delle cose più importanti da avere nel cuore.
In questa favola, La Farfalla ci insegna che l’empatia ci aiuta ad aiutare gli altri e a condividere i nostri sentimenti, e che in questo modo ci sentiamo meno soli. Non dimenticare mai l’importanza di questo sentimento!