Un antico mito narra di Biancaneve, una ragazzina di grande bellezza, costretta dalla malvagia regina a vivere nel regno dei nanetti. La sua gioia e il suo benessere sono riposti nelle mani dei sette nani, che le insegneranno ad essere forte e a lottare contro le ingiustizie. Ogni giorno i nanetti si recavano a lavorare nella miniera, mentre Biancaneve rimaneva a casa a fare le faccende di casa.
La malvagia regina, spinta dalla gelosia, costringe Biancaneve ad indossare un cappuccio nero e a nascondersi in un bosco. Ma i sette nanetti, decisi a ritrovare la ragazza, le insegnano a costruire una casetta nei pressi del bosco e la aiutano a nascondersi in modo che la malvagia regina non possa trovarla.
Un giorno, mentre i nanetti erano a lavorare nella miniera, la regina si presenta alla casetta di Biancaneve fingendosi una vecchietta. La fanciulla, ingenua e fiduciosa, le offre ospitalità. La regina, però, in realtà ha intenzione di ucciderla e, dopo averla stordita con una mela avvelenata, la lascia lì per morta. Un principe, però, in quel momento passava di lì e, innamoratosi di lei, decide di farla resuscitare con un bacio d’amore.
Quando i sette nanetti tornano a casa e scoprono le intenzioni della malvagia regina, decidono di vendicarsi. Si incamminano verso il castello della regina e la sfidano in un duello, riuscendo alla fine a vincerla e a riportare la pace nel regno. Biancaneve, per la sua intelligenza e la sua forza, viene ricompensata dai nanetti con un bacio d’amore, una grande festa e un matrimonio con il principe.
Questo è il mito della favola mitologica di Biancaneve e dei suoi amici, i sette nanetti. Una storia che insegna come, con l’aiuto dei propri amici, tutto sia possibile, anche l’impossibile. Una storia di coraggio, di amicizia e di speranza!