C’era una volta, in un paese lontano, una principessa di nome Rapunzel. Rapunzel era una ragazza vivace e intelligente; apprendeva tutto molto in fretta. Un giorno, il Re decise di insegnare alla figlia le tabelline. Rapunzel, all’inizio, non era molto entusiasta di questa idea, ma il Re riuscì ad invogliarla. Comprese che la matematica non solo le avrebbe aiutato a essere più brava a scuola, ma anche ad avere un maggiore controllo sul suo futuro.
Rapunzel cominciò a studiare le tabelline, e in meno di una settimana diede dimostrazione del proprio talento. Ma un giorno, rapita dal suo mondo di fantasia, disse al re: “Ma come faccio a ricordarmi tutti questi numeri?”. Il Re sorrise e le suggerì di legare le tabelline a qualcosa di piacevole, come una fiaba. Così, Rapunzel decise di usare la propria storia per imparare le tabelline.
Rapunzel aveva una torre altissima, con una scala di lana che arrivava fino al cielo. Salire su per quella scala fino alla cima della torre era un gioco da ragazzi per lei; e così decise che la tabellina del 2 avrebbe rappresentato la sua scala. Il fatto di ripetere due volte tutto ciò che faceva era il suo modo di associare il numero 2 alla sua fiaba. Inoltre, decise che sulla cima della torre avrebbe ricordato la tabellina del 3. Ad esempio, Rapunzel si profumava i capelli tre volte al giorno, e faceva una passeggiata sulla cima della torre. A questo punto, le tabelline del 2 e del 3 erano già consolidate nella sua mente.
Rapunzel, poi, pensò che un modo divertente per imparare le tabelline successive sarebbe stato quello di inventare un gioco. Decise che ogni volta che un animale passava sotto la sua torre, lei doveva ricordare la tabellina corrispondente. Ad esempio, quando una volpe passava, doveva ricordare la tabellina del 4, mentre se una gazzella passava, doveva ricordare la tabellina del 5. Rapunzel inventò molti altri modi divertenti per ricordare le tabelline, come contare i petali delle margherite. In questo modo, in pochi giorni, era in grado di ricordare tutte le tabelline, e passare con successo gli esami di matematica.
Fin da allora, Rapunzel è diventata un esempio per tutti coloro che vogliono imparare le tabelline divertendosi. Si dice infatti che ancora oggi lei sia in grado di ricordarle tutte, grazie ai suoi giochi e alle sue fiabe.