Tutte le sere, nel regno delle fate, la luna illuminava la strada a due dolci fate: una piccola e una grande. La più grande era la maestra di tabelline e ogni sera le due fate si sedevano su un cespuglio e, iniziava la lezione. La maestra era molto brava e insegnava a sua sorella, che era un po’ più piccola di lei, a memoria tutte le tabelline. La più grande aveva una voce squillante e cantilenava le tabelline, mentre la più piccola le ripeteva a memoria.
Le due fate erano molto brave: ripetevano tutte le tabelline con grande facilità, e la lezione notturna terminava sempre in una grande risata. La più piccola diceva sempre: “Maestra, tutti i numeri sono così belli da ricordare! Ogni volta che ripeto le tabelline sento una magia nell’aria!”.
E la più grande rispondeva: “Certo, cara sorella, è la magia della luna che illumina la notte e ci aiuta a ricordare tutti i numeri a memoria”. Le due fate erano così felici di poter imparare le tabelline sotto la luce della luna, che decisero di chiamarsi Le fate della luna.
Da quel giorno, tutte le sere, le due fate si sedevano sul cespuglio e, iniziava la lezione. La più grande insegnava alla più piccola le tabelline, e la magia della luna aiutava loro a ricordare tutti i numeri.
Da allora, ogni volta che un bambino impara le tabelline, Le fate della luna sorridono e inviano un po’ della loro magia per aiutarlo a ricordare a memoria tutti i numeri.