C’era una volta una splendida principessa di nome Biancaneve che viveva in un regno lontano. Suo padre, il re, era molto amorevole e le aveva promesso che, non appena avesse compiuto 18 anni, le avrebbe trovato un marito da amare. Ma un giorno, una strega cattiva apparve e le disse che avrebbe fatto in modo che Biancaneve morisse entro il suo diciottesimo compleanno. La strega aveva bisogno del cuore di Biancaneve per vivere per sempre.
Così, il re decise di mandare Biancaneve in una città fiabesca, dove nessuno conosceva la sua identità. Qui, la giovane donna avrebbe potuto vivere liberamente e in pace. Biancaneve si innamorò immediatamente della città e del suo ambiente incantato. Per tutto il giorno, camminava nella foresta incantata, ammirando alberi e fiori, sentendo l’odore dei fiori di campo e ascoltando il canto degli uccelli.
In questa città, Biancaneve si rese conto dell’importanza della natura e dell’equilibrio che essa porta nell’ambiente. Imparò a conoscere e amare la natura, apprendendo i segreti della terra e tutto ciò che essa ha da offrire. Ben presto, Biancaneve divenne parte della natura, scoprendo l’importanza di essere sempre se stessa e di amare tutto ciò che la circonda.
Alla fine, la strega non riuscì a prendere il cuore di Biancaneve. La principessa divenne una regina e, in seguito, divenne la regina della città fiabesca. Per tutta la vita, lei e il suo regno amarono e rispettarono la natura, imparando fino alla fine i segreti della natura.