Un giorno una strega cattiva si svegliò decisa a condannare tutti i popoli marini ad una terribile maledizione: quella di non riuscire più a ricordare le tabelline. Si diffuse così una terribile notizia: nessuno sarebbe più riuscito a risolvere problemi matematici senza l’aiuto di un calcolatore.
Tutti i popoli marini erano sconvolti da questa terribile realtà. Ma una scintilla di speranza si accese nei loro cuori quando un giovane e coraggioso guerriero decise di affrontare la strega e liberare i suoi compagni dalla maledizione.
Così, partì alla volta del castello della strega. Il guerriero era molto preoccupato, ma le sue paure svanirono quando vide una luce che brillava in fondo al mare. Si trattava di una sirena, che gli disse di aver intuito il destino dei popoli marini e di volerlo aiutare.
Così, la sirena accompagnò il coraggioso guerriero nel castello della strega, dove il giovane incontrò la terribile maga. La strega gli disse che avrebbe liberato il mare dalla maledizione solo se il giovane avesse imparato a memoria tutte le tabelline.
Il guerriero rimase interdetto, ma la sirena gli sussurrò dolcemente che esisteva un modo per imparare le tabelline in fretta: bastava ripetere l’operazione più volte e con l’aiuto della sirena, che gli avrebbe cantato le tabelline, il guerriero sarebbe riuscito a ricordarle in pochissimo tempo.
Così, il guerriero e la sirena iniziarono a cantare le tabelline. All’inizio il giovane faticava a ricordarle, ma poi, con l’aiuto della sirena, anche le più complesse tabelline diventarono per lui un gioco da ragazzi.
Quando la strega vide che il guerriero aveva imparato a memoria tutte le tabelline, sorrise e disse: “Vedo che sei un uomo davvero coraggioso. Come ricompensa, ti regalerò una cosa che nessuno ha mai avuto prima di te: una bacchetta magica con cui potrai risolvere qualsiasi problema matematico”.
Il guerriero non credeva ai suoi occhi. Grazie alla bacchetta magica, tutti i popoli marini potevano finalmente risolvere qualsiasi problema matematico senza la necessità di ricordare le tabelline. La maledizione era stata sconfitta e tutti vissero felici e contenti per sempre.