Un giorno, nei pressi del Palazzo Reale, un drago si mise ad abitare. I cittadini del regno erano spaventati dalla presenza di una creatura così terribile, ma il Re decise di fare qualcosa per insegnare loro la tolleranza.
Così il Re decise di organizzare una serie di prove che avrebbero dimostrato ai sudditi la necessità di accettare i propri limiti e di convivere con qualsiasi tipo di diversità. La prima prova consisteva nel trovare un modo di far entrare il drago nel Palazzo Reale.
Nonostante le numerose prove, i cittadini non riuscivano a trovare un modo per far entrare il drago. Allora, il Re decise di dare loro un ultimo consiglio. Disse loro: “Se volete che il drago entri nel palazzo, dovete accettare le sue dimensioni e la sua forma. Solo così riuscirete ad accoglierlo”.
I cittadini capirono il messaggio del Re e, alla fine, riuscirono a far entrare il drago nel Palazzo Reale. La sua presenza, a quel punto, non era più fonte di paura, ma di apprezzamento.
Da allora il Palazzo Reale e i suoi abitanti vissero in armonia e felicità, imparando a convivere con qualsiasi diversità, grazie al insegnamento che il Re aveva dato sulla tolleranza.