C’era una volta nel regno delle sirene una giovane dai capelli biondi come l’oro, Biancaneve. La bellissima fanciulla era molto amata dal popolo e soprattutto dal padre, un grande re. Purtroppo, dopo la morte del suo adorato genitore, Biancaneve fu costretta a vivere con la matrigna, una donna crudele che voleva farle del male.
Quando la matrigna scoprì che la giovane era più bella di lei, decise di mandarla via dal palazzo. Biancaneve si ritrovò quindi sola e smarrita nella vasta foresta che circondava il regno delle sirene. Durante il suo cammino incontrò un cervo che le indicò dove trovare una casa in cui passare la notte.
Il mattino seguente Biancaneve si incamminò di nuovo nella foresta e incontrò una coppia di conigli che la portarono a un castello di smeraldo dove vivevano sette nano-pescatori. I nano-pescatori accolsero Biancaneve a braccia aperte e lei decise di rimanere con loro.
Un giorno la matrigna scoprì dove si trovava Biancaneve. Per ucciderla le preparò una mela avvelenata e la portò al castello sotto mentite spoglie. Dopo averla mangiato, la giovane si addormentò profondamente. Gli abitanti del castello erano disperati, ma un principe che passava di lì la vide e la baciò. Biancaneve si risvegliò e nacque così un grande amore.
La matrigna fu punita per le sue malefatte e Biancaneve e il principe si sposarono. Gli abitanti della foresta parteciparono alla grande festa, e il regno delle sirene fu riempito di gioia.