Una volta c’era un topo che abitava nel palazzo reale. Un giorno durante una delle sue solite avventure nei sotterranei del palazzo, il topo incontrò una strana creatura magica. La creatura era una vecchia volpe che aveva un enorme potere. La volpe si presentò al topo e gli disse che poteva trasformarlo in un principe, se solo avesse mantenuto una promessa. Il topo era scettico, ma alla fine decise di accettare la sfida.
La volpe gli disse di andare nel salone del trono, al centro del palazzo, e di posizionarsi di fronte al re. Il topo obbedì e si mise in posizione. Quando il re si alzò in piedi, il topo si inchinò in segno di rispetto. Il re rimase stupito dal comportamento del topo e gli chiese chi fosse. Il topo, nonostante la paura, rispose che era un principe e chiese al re di esaudire un suo desiderio.
Il re rimase sbalordito e chiese al topo come mai avesse osato chiedere una cosa simile. Il topo gli rispose che la volpe gli aveva detto che, se avesse mantenuto la promessa, sarebbe diventato un principe. Il re rimase colpito dalla sua risposta e decise di concedergli un desiderio. Il topo chiese che tutti i topi del palazzo diventassero re. Il re acconsentì e tutti i topi del palazzo diventarono re.
Da quel giorno in poi, il topo e tutti i topi del palazzo vissero felici e contenti nel palazzo reale. E così, grazie alla saggezza della volpe magica, un topo diventò un principe e vissero tutti felici e contenti.