C’era una volta un astronauta che era così solo che aveva perso la speranza di poter tornare a casa. Un giorno, mentre viaggiava nello spazio, vide un’astronave spaziale di una forma mai vista prima. Si avvicinò con curiosità e quando aprì il portello, vide una piccola Fata Madrina con un abito da sposa e una corona di fiori. La Fata lo guardò con gli occhi pieni di gioia e gli disse: “Sei venuto a salvarmi! Sono intrappolata qui da tempo e non riesco a tornare a casa. Ti prego, aiutami!”.
L’astronauta, che in fondo al cuore sentiva di aver trovato un’amica, decise di aiutarla. Insieme, iniziarono a cercare un modo per far ritorno a casa, ma senza successo. Ogni giorno, discutevano dei problemi che avevano e condividevano i propri desideri. L’astronauta iniziò ad apprezzare la compagnia della Fata e la sua forza.
Un giorno, una meteora colpì l’astronave e ne cambiò la rotta. L’astronauta e la Fata Madrina si ritrovarono vicini al loro pianeta, ma senza carburante. La Fata Madrina, sfruttando la sua magia, trasformò le stelle in carburante per farli tornare a casa.
L’astronauta e la Fata Madrina tornarono a casa e diventarono grandi amici. La Fata Madrina lo ricompensò con un grande dono: insegnandogli a vedere la bellezza del viaggio. Da allora, l’astronauta condivideva le sue storie con tutti quelli che incontrava, e la Fata Madrina era sempre lì per ricordargli l’importanza dell’amicizia e della collaborazione.