Una volta c’era una volpe che viveva nel Palazzo Reale. Voleva imparare le tabelline così da poterle insegnare ai suoi piccoli. Un giorno decise di andare dal Re e gli chiese aiuto per imparare le tabelline. Il Re era molto saggio e gli disse: “Certo che ti possiamo aiutare, ma non sarà facile!”.
La Volpe, motivata dalla promessa del Re, decise di iniziare un’avventura. Il Re le chiese di andare al mercato del villaggio e cercare la vecchia signora che vendeva cibo. La Volpe si affrettò al mercato e trovò la vecchia signora. Le spiegò il motivo per cui era andata da lei e la vecchia signora, conoscendo il Re, decise di aiutarla.
La vecchia signora le disse che avrebbe dovuto imparare le tabelline con l’aiuto di una bacchetta magica. La bacchetta magica avrebbe illuminato le tabelline ogni volta che la Volpe le avesse recitate. La Volpe era entusiasta all’idea di usare la magia per imparare le tabelline e si affrettò a ritornare dal Re per raccontargli la storia.
Il Re le disse di andare alla torre più alta del palazzo e di provare la bacchetta magica. La Volpe eseguì e recitò la tabellina del 2. La bacchetta magica brillò, mostrando alla Volpe la tabellina del 2. La Volpe imparò la tabellina in una settimana. La Volpe era molto felice di aver imparato le tabelline e si recò dal Re per raccontargli la storia. Il Re era felice che la Volpe avesse imparato le tabelline e decise di invitarla a cena per festeggiare.
Da allora, la Volpe ha insegnato le tabelline ai suoi piccoli. La moralità di questa storia è che possiamo imparare qualsiasi cosa con l’aiuto di qualcuno. Quindi non esitate a chiedere aiuto a chi conosce!