Favola della buonanotte: Il Cervo nel Regno dei Robot

C’era una volta un Cervo che abitava in una foresta incantata. Il Cervo amava molto la natura e trascorreva le sue giornate seguendo il ciclo delle stagioni, come tutti gli animali della foresta. Ma questo Cervo aveva una peculiarità: aveva un grande desiderio di conoscere il mondo, di vivere nuove avventure e di scoprire qualcosa di speciale. Un giorno decise quindi di partire alla ricerca di nuove esperienze.

Il Cervo girovagò per molto tempo, fino ad arrivare al confine di un regno misterioso: il Regno dei Robot. Il Cervo non aveva mai visto prima un posto simile: le strade erano piene di robot che si muovevano nella direzione prestabilita dai loro programmatori. L’animale rimase a lungo a osservare la scena, ammirato, ma anche un po’ intimorito da quel mondo così organizzato e meccanico.

Il Cervo decise allora di entrare nel Regno dei Robot, sperando di trovare qualcosa che potesse soddisfare il suo desiderio di scoperta. Si aggirava per le strade cercando di cogliere i segreti di quel mondo strano, ma non trovava nulla di speciale. Stava per arrendersi, quando improvvisamente incontrò un robot che gli disse: «Sei tu che sei venuto a cercare qualcosa di speciale? Segui me».

Il Cervo decise di fidarsi e seguì il robot. Si addentrarono in un luogo ancora più misterioso, un luogo in cui nessun essere vivente era mai stato prima. Il robot si fermò e disse al Cervo: «Vedi quella luce laggiù? Quella è la luce della speranza, che ti aiuterà a scoprire ciò che stai cercando». Il Cervo si avvicinò e vide una luce accecante. Quando la luce si affievolì, il Cervo vide un albero pieno di bacche colorate e di frutti dolci dai colori sgargianti. Il Cervo comprese che aveva trovato la sua ricompensa: l’albero portava frutti di felicità e di gioia.

Il Cervo ringraziò il robot e raccolse alcuni dei frutti dell’albero della speranza. Si mise in viaggio verso casa, pieno di speranza e di gioia, per condividere i frutti con tutti i suoi amici. E così finisce la nostra storia, con un lieto fine, che insegna ai bambini a non arrendersi mai, a non fermarsi mai e a seguire sempre la luce della speranza.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.