La Favola di Cenerentola
C’era una volta un grande regno sottomarino, il Regno delle Sirene, popolato da creature dai poteri magici. Tra di loro vi era una sirena di nome Cenerentola, che era una delle più belle e gentili del regno. Tuttavia, le sue due sorelle, Malefica e Belladonna, erano piene di invidia e cattiveria, e non volevano che Cenerentola ricevesse l’attenzione che meritava.
Un giorno, le sorelle decisero di organizzare un grande ballo nel palazzo delle sirene. Invitarono tutti gli abitanti del regno, ma non invitarono Cenerentola. Quando lei chiese loro perché, Malefica e Belladonna risero e le fecero capire che non avevano nessun interesse ad avere una sirena come Cenerentola al loro ballo.
Cenerentola era disperata, ma proprio quando stava per arrendersi, una fata madrina apparve dal nulla. La fata madrina aveva una voce morbida e un sorriso gentile che subito rassicurò Cenerentola. La fata le disse che sarebbe andato tutto bene, e che avrebbe aiutato Cenerentola ad andare al ballo, se lei fosse stata disposta a seguire le sue istruzioni.
Cenerentola accettò, e la fata madrina le diede una graziosa veste bianca, un paio di scarpe argento e una conchiglia magica. La fata le disse di usare la conchiglia per chiamarla in caso di bisogno. Cenerentola fece come le era stato detto, e con la conchiglia tra le mani, si diresse al ballo.
Quando Cenerentola arrivò al ballo, tutti furono sorpresi dalla sua bellezza e dalla sua grazia. Anche il principe del regno delle sirene rimase affascinato da lei. Ma Malefica e Belladonna furono invidiose e cercarono di farla scappare. Perfino il principe si stava allontanando, ma proprio quando stava per andarsene, Cenerentola usò la conchiglia magica per chiamare la fata madrina.
La fata arrivò in un lampo di luce e con la sua magia trasformò Malefica e Belladonna in due piccole sirenette. Cenerentola e il principe si scambiarono uno sguardo d’amore e la fata madrina li benedisse con la sua magia. Da quel giorno, Cenerentola e il principe vissero felici e contenti nel loro regno sottomarino per sempre.