C’era una volta, nel regno dei dinosauri, un Re Cattivo che non provava alcuna empatia per il suo popolo.
Non si preoccupava della loro felicità, ma solo del suo potere e del proprio benessere. Il Re Cattivo aveva messo in atto numerose restrizioni per mantenere la sua autorità, ma la sua gente stava soffrendo.
Un giorno, un anziano saggio del regno decise di affrontare il Re Cattivo e di chiedere il suo aiuto nel risolvere la situazione. Il saggio gli parlò delle difficoltà che la sua gente stava affrontando e gli chiese di dimostrare un po’ di empatia.
Inizialmente, il Re Cattivo si rifiutò di ascoltare le sue parole, ma il saggio non si diede per vinto. Gli spiegò che l’empatia era una forza potente che poteva aiutare a capire meglio le difficoltà degli altri, e che se il Re Cattivo fosse stato in grado di condividere le loro sofferenze, sarebbe stato in grado di fare qualcosa per alleviare le loro sofferenze.
Il Re Cattivo fu commosso dalle parole del saggio, e decise di cambiare atteggiamento. Iniziò a prestare maggiore attenzione alle necessità del suo popolo, e a fare del suo meglio per aiutarli. La sua gente iniziò a vedere una luce di speranza, e una volta che il Re Cattivo ebbe messo in atto diverse misure per aiutarli, la loro situazione migliorò notevolmente.
Il popolo era grato al Re Cattivo per aver finalmente mostrato empatia, e ben presto il regno dei dinosauri tornò a prosperare.