Nel regno degli gnomi, viveva una Strega Cattiva che era nota per la sua mancanza di empatia. L’intero regno era terrorizzato dal suo comportamento crudele ed egoista. Ogni volta che incontrava qualcuno, lei non si preoccupava di capire come si sentissero loro o provare alcuna sorta di compassione. Inoltre, le sue azioni erano prive di ogni genere di sentimento positivo.
Un giorno, La Strega Cattiva incontrò una Bambina che era persa nel bosco. La Strega l’aveva notata bene e poteva vedere che la bambina era spaventata e triste. La Strega, però, non provò nessuna compassione e decise di lasciarla lì.
Ma poi, qualcosa dentro di lei cambiò. Sentì una forte sensazione a livello interiore e comprese di aver bisogno di aiutare la bambina. Sebbene fosse un’azione inusuale per lei, decise di portare la bambina al sicuro.
Quando arrivarono al villaggio, La Strega Cattiva notò che la bambina era stata accolta con grande calore. La gente del villaggio le aveva offerto un posto dove stare, un pasto caldo e un abbraccio pieno di amore. La Strega Cattiva rimase stupita da questo trattamento e iniziò a provare qualcosa di completamente nuovo: l’empatia.
Da quel giorno in poi, La Strega Cattiva iniziò a comportarsi in modo diverso. Si prese cura di coloro che incontrava e, soprattutto, imparò ad essere più gentile ed empatica. Ben presto tutti nella regione si resero conto che la Strega Cattiva era cambiata.
In breve tempo, la Strega Cattiva conquistò il cuore di tutti. La sua capacità di comprendere le emozioni degli altri e di trattarli con gentilezza e calore la portarono a diventare una delle persone più rispettate del regno.
La morale della storia è che l’empatia può trasformare le persone più cattive in persone più buone. Anche La Strega Cattiva dimostrò che l’amore e la comprensione possono trasformare chiunque.