C’era una volta un Re Cattivo che governava un piccolo paese lontano. Il suo nome era Re Cattivo ed era molto crudele. Il Re odiava l’alfabeto e voleva che tutti i suoi sudditi lo dimenticassero. Così un giorno decise di bandire l’alfabeto dal suo regno.
In tutto il regno, la gente iniziò a dimenticare le lettere dell’alfabeto, anche se alcuni ancora ricordavano alcune lettere. Ma nessuno era in grado di ricordare l’intera sequenza. La gente si sentiva persa e disperata.
Un giorno, un vecchio mago si presentò al castello e propose di salvare il regno dal Re Cattivo. Il mago spiegò che avrebbe insegnato alla gente l’alfabeto e tutti sarebbero stati in grado di ricordarlo. Il Re Cattivo era scettico, ma alla fine decise di accettare la proposta del mago.
Il mago cominciò a raccontare una favola per insegnare l’alfabeto. Era una storia di una grande avventura in cui ogni lettera dell’alfabeto aveva un ruolo importante. La favola iniziava così: “A come un audace principe che viaggiava attraverso il deserto”.
Il mago continuò a raccontare la storia, insegnando alla gente una lettera dell’alfabeto alla volta. La gente era incantata dalla storia e presto tutti ricordarono l’intera sequenza. Alla fine, il mago finì la favola con queste parole: “Z come il Re Cattivo che è stato sconfitto dall’amore e dall’amicizia”.
Il Re Cattivo fu sconfitto e tutti nel regno impararono l’alfabeto. La gente tornò a vivere in pace e tutti ricordavano le lettere dell’alfabeto. Da allora, la favola del mago viene raccontata di generazione in generazione e l’alfabeto non è mai stato dimenticato.