C’era una volta, un Re, che regnava su un paese lontano. Era un sovrano saggio, che governava con giustizia e amore. Aveva un grande cuore e una maggiore comprensione per i suoi sudditi.
Un giorno, il Re decise di far visita ai suoi sudditi. Si vestì con i suoi abiti regali e partì alla volta della sua terra. Mentre camminava lungo la strada, incontrò una povera donna che chiedeva l’elemosina. Il Re le chiese gentilmente com’era la sua vita e lei iniziò a raccontargli le sue difficoltà.
Il Re, sentendo la storia della donna, era profondamente toccato dal suo profondo dolore. Si rese conto che la sua vita non era così difficile come la vita di quella donna. Con grande empatia, il Re le offrì una borsa piena di oro. La donna era scioccata e non sapeva che dire.
Il Re disse: “Non ho bisogno di ringraziamenti. Tieni quest’oro e usalo per un futuro migliore. Puoi anche darlo ad altri che ne hanno bisogno. Ricorda sempre, in momenti come questi, che tutti siamo uno”. La donna capì le parole del Re e pianse di gioia.
Poi il Re tornò al suo palazzo, ma portò con sé un dono molto più grande: la lezione di empatia che aveva imparato dalla povera donna. Da quel giorno in poi, il Re fece del suo meglio per essere un buon sovrano, che comprendeva e rispettava tutti i suoi sudditi.
E così, l’empatia del Re si diffuse rapidamente nel paese lontano. I sudditi si sentivano amati e protetti dal loro saggio sovrano. Il Re regnò felicemente per molti anni, e la sua storia d’amore e di comprensione continuò a vivere per molti anni dopo.
Moralità: Se vogliamo cambiare il mondo, dobbiamo iniziare con il cambiare noi stessi, ponendo l’empatia al primo posto.