C’era una volta un Re Cattivo, che regnava su un regno lontano. Era un uomo terribile, crudele e senza cuore. Il Re Cattivo non aveva alcuna pietà per i suoi sudditi, e li costringeva a lavorare senza tregua. Non si curava della povertà che regnava nel suo regno, e quando qualcuno osava disobbedirgli, lo puniva con la morte.
Ormai la gente aveva perso ogni speranza, e viveva in uno stato di profonda disperazione. A nessuno veniva in mente di opporsi al Re Cattivo, finché un giorno una vecchia strega decise di prendere in mano la situazione.
La vecchia strega si recò alla reggia, e chiese di vedere il Re Cattivo. Quando lo vide, lo sguardo della vecchia si fece più deciso. Affrontò il Re Cattivo, e gli disse: “Il tuo regno potrebbe essere un luogo di pace e prosperità, ma tu puoi solo portare il caos. Se vuoi davvero cambiare, devi prima cambiare te stesso”.
Il Re Cattivo rimase in silenzio per un lungo istante, poi si alzò lentamente in piedi. Si avvicinò alla vecchia strega, e la fissò con uno sguardo determinato. La vecchia capì che il suo messaggio aveva colpito nel segno, e con un sorriso le disse: “Sei pronto a impegnarti in un cambiamento?”.
Il Re Cattivo annuì, e la vecchia strega gli diede alcuni consigli preziosi. Le disse di trattare la sua gente con rispetto e di essere giusto, e di non essere troppo duro con loro. Il Re Cattivo ascoltò attentamente i suoi consigli, e decise di cambiare il suo modo di governare.
Con il tempo, il Re Cattivo divenne un sovrano giusto e benevolo. Il suo regno prosperò, e la gente era finalmente felice. La vecchia strega era orgogliosa dei cambiamenti che aveva operato, e cominciò a narrare la storia del Re Cattivo in tutto il regno. La morale della favola che narrava era: con l’impegno e il coraggio, anche le persone più cattive possono cambiare.