La Regina Cattiva e la Voce Misteriosa

C’era una volta una regina cattiva che viveva nel mare. Era crudele e senza cuore, e non si preoccupava delle sofferenze dei suoi sottoposti. Un giorno, la regina decise di costruire una grande città sotto il mare, una città fatta di palazzi di marmo e dorati. La regina voleva che la sua città fosse la più bella del mondo.

Per realizzare il suo sogno, la regina cattiva mise al lavoro tutti i suoi sottoposti. Costruirono palazzi, strade, ponti e persino una grande fortezza. Ma questo lavoro non era facile. I lavoratori dovevano lavorare per ore al giorno, sotto l’acqua, senza pausa. La regina non si preoccupava della loro sofferenza, e per punirli, li costringeva a lavorare ancora di più.

Un giorno, qualcosa di terribile accadde. La regina cattiva, durante una delle sue solite ispezioni, incontrò una ragazza che stava piangendo. Si trattava di una delle sue ancelle, che era stata costretta a lavorare senza riposo. La regina era così arrabbiata che decise di punire la ragazza punendola con la morte.

In quel momento, una voce proveniente dalle profondità del mare cominciò a parlare alla regina. Era una voce misteriosa, che le disse che non era giusto punire qualcuno per la propria sofferenza. La voce le disse anche che lei doveva imparare a essere più compassionevole verso i suoi sottoposti, e che doveva essere più generosa con loro.

La regina cattiva rimase sbalordita. Si rese conto di aver commesso un errore, e decise di cambiare il suo modo di governare. Da quel giorno, la regina cattiva fu più generosa con i suoi sottoposti, e imparò ad essere più compassionevole con loro.

La morale di questa storia è che la compassione è più importante della crudeltà. La regina cattiva imparò che la gentilezza e la generosità portano più felicità e soddisfazione della crudeltà e della malvagità. La gentilezza e la compassione sono sempre meglio della cattiveria.

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