Il Bruco
Nel regno delle fate, un bruco viveva in un giardino incantato circondato da fiori di ogni colore. La sua vita era semplice e serena, e passava il suo tempo a godersi il caldo sole e le bellezze del giardino.
Un giorno, mentre stava facendo una passeggiata, il bruco notò una luccicante farfalla che volteggiava tra le rose. Ne rimase affascinato.
“Voglio volare come lei, e vedere il mondo da una prospettiva diversa”, pensò il bruco.
Cominciò così a fare piccoli passi verso la farfalla, ma lei si allontanava sempre di più.
“Non riesco a raggiungerla”, si disse il bruco deluso.
In quel momento, vide appollaiata su un fiore una splendida fata.
“Ciao, piccolo bruco!”, esclamò la fata.
“Buongiorno, fata”, rispose timidamente il bruco.
“Che cosa stai cercando?”, chiese la fata.
Il bruco esitò un attimo, poi le raccontò del suo desiderio di volare.
“Vorrei volare come una farfalla”, disse il bruco con speranza.
La fata sorrise e gli disse:
“Un desiderio come il tuo può essere esaudito, ma dovrai impegnarti e affrontare molte sfide prima di raggiungere la tua meta”.
Il bruco non esitò un attimo, ed accettò la proposta.
La sfida dei cespugli di more
La fata gli disse che il primo ostacolo che avrebbe dovuto affrontare erano i cespugli di more che circondavano il giardino.
“Devi superare questo ostacolo senza farti mordere da alcuna di queste more”, disse la fata.
Il bruco si mise al lavoro, ma nonostante i suoi sforzi, veniva sempre morso da qualche more.
Alla fine, esausto e scoraggiato, si fermò.
“Sembra impossibile, non ci riuscirò mai”, pensò.
In quel momento, una farfalla si posò sulla sua testa.
“Forza, non mollare!”, gli disse la farfalla.
Il bruco rimase stupito.
“Come fai a parlare?”, chiese.
La farfalla spiegò che era un incantesimo della fata, e che l’avrebbe aiutato a superare la sfida.
Il bruco riprese la sua lotta, e con l’aiuto della farfalla, riuscì finalmente a superare i cespugli di more.
La sfida della rupe
La fata gli disse che la sua prossima sfida era scalare una rupe altissima.
“Questo è l’unico modo per arrivare al luogo in cui puoi realizzare il tuo sogno”, gli disse.
Il bruco non si scoraggiò e cominciò l’arrampicata.
Ma più saliva, più le pareti della rupe diventavano ripide e scivolose.
“Non ce la farò mai!”, pensò disperato.
In quel momento, una farfalla si posò sulla sua spalla.
“Credi in te stesso”, gli disse la farfalla.
Il bruco sentì rinascere la speranza.
Si mise a correre a perdifiato, finché raggiunse la cima della rupe.
La sfida della foresta incantata
Alla fine, il bruco giunse a una grande foresta incantata.
“Devi attraversarla per arrivare al luogo in cui potrai realizzare il tuo sogno”, disse la fata.
Il bruco si incamminò.
La foresta era piena di creature strane e mostri, ma il bruco non si scoraggiò.
“Devo superare questa sfida”, si disse.
In quel momento, una farfalla si posò sulla sua testa.
“Credi in te stesso”, gli disse la farfalla.
Il bruco sentì rinascere la speranza.
Corse a perdifiato, superando tutti gli ostacoli, fino a quando arrivò in un luogo magico.
La trasformazione
Lì, una fata gli disse che era arrivato al luogo in cui avrebbe potuto realizzare il suo sogno.
“Sei arrivato fin qui, ora devi solo avere fede e credere in te stesso”, gli disse la fata.
Il bruco rimase in silenzio, poi prese un profondo respiro e chiuse gli occhi. Quando li riaprì, si ritrovò trasformato in una magnifica farfalla bianca.
“Ho fatto!”, esclamò con gioia.
Si alzò in volo e si ritrovò tra le nuvole.
“Finalmente posso volare!”, pensò il bruco-farfalla.
Con l’aiuto della fata e della farfalla, il bruco aveva realizzato il suo sogno e adesso poteva vedere il mondo da una prospettiva diversa.