C’era una volta una regina cattiva che viveva in una grande città sul mare. La regina era molto ricca e viveva in un grande castello dove tutti i suoi sudditi dovevano ubbidire ai suoi ordini. La regina era amata da tutti ma lei non era capace di provare empatia verso gli altri. La regina viveva nella convinzione che il suo potere le desse il diritto di trattare i sudditi come servi senza sentimenti.
Un giorno, una ragazza arrivò nella città, catturata da una nave pirata. La ragazza era una sirena, con la magia di esprimere l’empatia verso tutti quelli che incontrava. La ragazza arrivò nella città e catturò l’attenzione della regina. La regina la condusse al castello e la tenne lì come schiava.
La ragazza sirena iniziò a esprimere empatia verso la regina, e questa cominciò a notare un cambiamento lento ma costante nella sua maniera di pensare. La regina cominciò ad aprire il suo cuore e a diventare più gentile con i suoi sudditi. La regina iniziò a capire che trattare gli altri con amore e gentilezza era un modo migliore per governare.
La sirena rimase a vivere nel castello e insegnò alla regina come esprimere empatia verso gli altri. La regina aveva finalmente capito il valore dell’empatia e se ne servì per governare il suo regno in modo più giusto. La città era finalmente diventata un posto dove regnava l’amore e la gentilezza.
Tutti i sudditi della regina erano felici che la loro regina avesse imparato la lezione dell’empatia e iniziarono a trattarla come una vera regina. La sirena rimase nella città e tutti la ringraziavano per aver insegnato alla regina la lezione dell’empatia. La regina si era trasformata da cattiva a buona, e tutti vivevano felici e contenti nel mare.