La Storia di Papavero la Rana Volante

Regno dei Nanetti

C’era una volta un regno di Nanetti. Vivace e allegro, il regno dei Nanetti era un luogo di mistero e magia. I Nanetti erano molto fieri del loro regno, e di tutti i suoi abitanti. Uno di loro era una piccola rana, che era molto amata e apprezzata da tutti i Nanetti.

La Rana era una creatura piccola e dolce, con una voce così carina che attirava tutti. La Rana amava cantare e saltare da una pozzanghera all’altra, divertendosi e facendo amicizia con tutti quelli che incontrava. I Nanetti erano sempre felici di vederla e le avevano dato un nome speciale: Papavero.

Un giorno, mentre Papavero stava giocando con gli altri Nanetti, incontrò uno strano mago. Si chiamava Gildor e aveva un bellissimo cappello a cilindro e una grande bacchetta magica. Gildor era venuto da lontano per offrire ai Nanetti una grande magia, ma poteva farlo solo se uno di loro avesse accettato di aiutarlo.

Papavero fu scelta come aiutante di Gildor. Il mago le spiegò che l’incantesimo avrebbe avuto bisogno del suo cuore, e che lei avrebbe dovuto sacrificare qualcosa di molto prezioso. Papavero non esitò e donò il suo cuore alla magia. Grazie al suo aiuto, Gildor riuscì a regalare ai Nanetti un grande dono: la possibilità di volare.

Da quel giorno, ogni volta che i Nanetti volavano, ricordavano con gratitudine la piccola Rana che aveva sacrificato il suo cuore per aiutare il mago. E a lei venne dato un nuovo nome: Papavero la Rana Volante.

Da allora, Papavero la Rana Volante è diventata un simbolo di coraggio e di generosità. I Nanetti le sono sempre stati grati per averli aiutati a raggiungere il loro sogno di volare. E ogni volta che guardano il cielo, ricordano sempre il grande dono che Papavero ha dato loro.

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