Il topo e la lucertola
C’era una volta un piccolo topo che viveva in una dimensione parallela. Una mattina, mentre era alla ricerca di un po’ di cibo, incontrò una lucertola. Aveva un’aria molto strana, come se stesse nascondendo qualche segreto.
Il topo, incuriosito, decise di parlare con la lucertola e chiese: “Ciao, come mai sei qui da solo?”. La lucertola rispose con un sorriso misterioso e disse: “Sono qui per insegnarti una lezione. Vedi, io sono molto più veloce di te e penso di poter raggiungere qualsiasi posto che tu voglia. Ma se vuoi raggiungere il tuo obiettivo devi imparare a lavorare di astuzia”.
Il topo rimase sorpreso. Non aveva mai pensato di usare l’astuzia per raggiungere i propri obiettivi. Si rese conto che la velocità non era tutto nella vita. Doveva imparare a essere più furbetto.
Così, il topo e la lucertola iniziarono a fare alcune esercitazioni. La lucertola insegnò al topo come nascondersi, come fare una trappola, come usare le ombre a proprio vantaggio e come sfruttare la propria astuzia per superare qualsiasi ostacolo.
Il topo era entusiasta di tutto ciò che stava imparando e, con l’aiuto della lucertola, riuscì a raggiungere il suo obiettivo. Imparò che la velocità da sola non era sufficiente, ma che con un po’ di astuzia e di ingegno era possibile raggiungere qualsiasi cosa.
Da quel giorno, il topo e la lucertola si incontravano spesso e diventarono grandi amici. E la morale di questa storia è che, con un po’ di ingegno, tutto è possibile!