C’era una volta nella magica città di Fiabesca un brutto anatroccolo, che viveva con la sua famiglia di anatre all’interno di un grande laghetto. Gli altri anatroccoli non volevano giocare con lui, perché non era bello come loro.
Un giorno, il brutto anatroccolo si allontanò dal laghetto e iniziò a camminare per la città. Durante il suo viaggio, scoprì che la gente aveva bisogno del suo aiuto. Si rese conto che i bambini avevano difficoltà a imparare i numeri ed a fare i conti, così decise di aiutarli.
Il brutto anatroccolo iniziò a dare lezioni di contabilità ai bambini e insegnò loro come fare i conti per risolvere i problemi di matematica. I bambini erano entusiasti delle lezioni, perché erano divertenti e facili da capire. In poco tempo, i bambini impararono a fare i conti e il brutto anatroccolo divenne un vero insegnante.
Grazie al suo coraggio e alla sua capacità di apprendimento, il brutto anatroccolo divenne un insegnante amato e rispettato da tutti i bambini. La gente della città di Fiabesca iniziò a vedere il brutto anatroccolo in modo diverso e cominciò a trattarlo come una persona normale. Adesso, tutti i bambini imparano a fare i conti grazie al brutto anatroccolo.
La morale di questa storia è che anche se sei diverso dagli altri, puoi usare le tue capacità uniche per fare del bene nel mondo. Se presti attenzione ai numeri, puoi trovare il giusto equilibrio e fare la differenza.