C’era una volta nel regno dei folletti una principessa di nome Rapunzel. Appassionata degli aspetti più magici della vita, Rapunzel amava incantarsi nei colori dei fiori in mezzo al bosco, nelle luci della notte, nei riflessi della luna sull’acqua. La sua passione la portava a farsi inebriare dai mille colori che il suo regno aveva da offrire.
Una mattina Rapunzel decise di esplorare un territorio ancora sconosciuto, da lei definito “il regno dei sogni”. Curiosa di scoprire i tesori di quel luogo, Rapunzel prese la sua bacchetta magica e partì. Durante il suo viaggio vide sfumature di colori mai visti prima, che parevano prendere vita sull’erba, come se ogni fiore contenesse un segreto.
Rapunzel entusiasta decise di raccogliere qualche fiore per portarlo a casa con sé, ma proprio in quel momento una voce misteriosa le disse: “Lascia i fiori al loro posto, se li raccogli non saprai mai il loro segreto”.
Rapunzel si fermò e riflettè su quelle parole. Dopo un po’ di riflessione, decise di obbedire e di rimanere nell’area per scoprire quali segreti nascondevano quelle sfumature di colori.
Rapunzel notò che a ogni fiore era associato un colore diverso. Un fiore era giallo, un altro azzurro, uno rosso, uno verde. Iniziò a giocare con i colori, combinandoli tra loro e scoprendo una miriade di nuove tonalità. La principessa capì che per vedere le mille sfumature di colori che il regno aveva da offrire doveva solo fermarsi ad osservare e a imparare.
Rapunzel tornò a casa entusiasta, ed era convinta che i colori del regno dei folletti avrebbero aiutato tutti i bambini a capire quanto la vita e la natura siano piene di colori e di segreti da scoprire.