C’era una volta una vecchia strega, conosciuta come La Strega Cattiva, che viveva in una casa in un bosco. Era una strega senza alcun valore morale, a volte addirittura crudele. La sua cattiveria raggiunse l’apice quando la strega decise di usare la magia per creare un muro intorno al suo regno, proibendo a tutti di entrare.
Un giorno, una principessa arrivò alla porta della vecchia strega. La principessa era stata cacciata dal suo regno e stava cercando un posto sicuro in cui vivere. La strega, cattiva e insensibile com’era, chiuse la porta in faccia alla principessa. Ma la principessa non si diede per vinta e decise di provare di nuovo la mattina seguente. Così, la principessa tornò ancora una volta alla strega chiedendo asilo.
Questa volta, la strega decise di ascoltare la principessa e, a malincuore, aprì la porta. La strega si rese conto che aveva sbagliato a giudicarla e decise di dare una possibilità alla principessa. Quando la principessa entrò, la strega prese la sua magia e fece cadere il muro di cui si era circondata. La strega disse alla principessa: “Ti do una possibilità, ma ricordati che ci sono altre persone che potrebbero aver bisogno di aiuto come te. Non abbiamo il diritto di escludere qualcuno solo perché è diverso da noi”. La principessa apprezzò molto le parole della strega.
Così, la vecchia strega aiutò la principessa a trovare un posto in cui vivere, e iniziarono a frequentarsi più spesso. La strega iniziò a capire che non tutti sono cattivi e che la gentilezza può prevalere sulla cattiveria. La strega ha imparato che la tolleranza e l’accettazione della diversità sono le chiavi per un mondo migliore. La principessa e la strega sono diventate grandi amiche e, quando la principessa se ne andò, la strega ha mantenuto il muro caduto come promemoria di una lezione di vita imparata: la tolleranza.