C’era una volta un re che governava un regno incantato. Il regno era prosperoso e abbondante, ma qualcosa mancava al re, nonostante la ricchezza che circondava il suo regno. Un giorno, il sovrano decise di partire per scoprire cosa mancasse al suo regno e ai suoi sudditi. Nel suo viaggio incontrò diversi personaggi che gli insegnarono vari aspetti della vita. Durante la sua avventura, incontrò un vecchio saggio che gli parlò dell’empatia: la capacità di mettersi nei panni dell’altro e di comprendere i suoi sentimenti.
Il re era colpito dalle parole del vecchio e decise di spargere questa magia nel suo regno. Quando tornò nel suo castello, il sovrano parlò con tutti i suoi abitanti, cercando di insegnare loro l’importanza dell’empatia. I suoi sudditi iniziarono a capire come guardare il mondo con più compassione e comprensione. Il re era soddisfatto, poiché anche il suo regno era cambiato. La gente era più felice, i conflitti erano diminuiti e l’amore si era diffuso tra tutti.
Così il re scoprì che l’empatia era la chiave per risvegliare le menti dei suoi sudditi. Insegnò a tutti di mettersi nei panni dell’altro, di comprendere i loro sentimenti e di vedere le cose dal loro punto di vista. Grazie alla sua saggezza, il regno aveva ritrovato la sua magia.