Un paese lontano, sui cui confini cresceva un fitto bosco, era la casa di Cappuccetto Rosso, una ragazzina allegra che amava passeggiare tra gli alberi. La sua vita sarebbe cambiata in modo drastico quando, un giorno, sua madre le mise in mano un canestro con pollo arrosto e le disse di andare dalla nonna che abitava oltre il bosco.
Cappuccetto Rosso s’incamminò, seguendo un sentiero che la condusse fino a una radura in mezzo al bosco. Era lì che vide una volpe, che le porse una sfida: se riusciva a indovinare quali erano i numeri che lei stava pensando, le avrebbe regalato qualcosa. Cappuccetto Rosso ci pensò su un momento, poi rispose: ‘Non indovinerò mai quale numero stai pensando!’. La volpe le fece un sorriso astuto e le disse: ‘E invece te lo dimostrerò. Se riesci ad indovinare tre numeri a memoria, ti darò un dono speciale.’
Cappuccetto Rosso non vedeva l’ora di scoprire quali numeri stava pensando la volpe. La volpe le disse di ripeterne tre a memoria e così Cappuccetto Rosso recitò: ‘Uno, due, tre’. La volpe la guardò e sorrise, poi le consegnò una borsa con dentro una mela dorata. ‘Questo è il tuo premio’, dichiarò. ‘Ora, se vorrai imparare a memoria altri numeri, ti darò qualcos’altro di prezioso!’
Cappuccetto Rosso accettò l’offerta della volpe, ringraziandola per la sua generosità. Si sedè sotto un albero in una radura del bosco e iniziò a imparare a memoria i numeri. Iniziò con quattro, poi cinque, sei, sette, otto, nove, e così via. Una volta che aveva imparato tutti i numeri fino a dieci, la volpe ricomparve e le consegnò una ciotola di ciliegie. ‘Queste ciliegie sono il tuo premio’, disse la volpe. ‘Adesso impara a memoria i numeri fino a venti e ti darò qualcos’altro.’
Cappuccetto Rosso obbedì e, dopo aver imparato a memoria i numeri fino a venti, la volpe tornò con una torta al cioccolato. ‘Questa è la tua ricompensa’, disse. ‘Continua così fino a quando raggiungi i cento, e io ti darò una ricompensa finale’.
Cappuccetto Rosso cominciò a contare da uno a cento, imparando a memoria i numeri, e alla fine la volpe tornò con un cesto di oro. ‘Questo è il tuo premio finale’, disse la volpe. ‘La tua memoria e il tuo diligente lavoro hanno reso possibile tutto questo’.
Cappuccetto Rosso guardò il cesto con un sorriso, poi diede un ultimo saluto alla volpe. S’incamminò lungo il sentiero, portando con sé un ricordo indelebile e una ricompensa che avrebbe conservato per sempre.