Da sempre, nel Regno dei Nanetti, regnava un Re buono e coraggioso. Ogni giorno, il Re provvedeva ad essere vicino ai sudditi, ad ascoltarli e aiutarli, come un babbo affettuoso. L’amore dei nanetti nei suoi confronti era così grande che, ogni sera, venivano a cantargli una ninna nanna prima di andare a letto.
Un giorno, il Re fu costretto a partire per una missione importante e, mentre era via, qualcosa di terribile accadde. Un drago si insinuò nel palazzo del Re e minacciò di scatenare un’incubo su tutta la terra. Gli abitanti del regno si ritrovarono inesorabilmente in balia della bestia.
I nanetti cercarono in tutti i modi di convincere il drago a lasciare il regno in pace, ma lui si rifiutò. Fino a quando, un giorno, il Re ritornò dalla sua missione. Il suo arrivo fu salutato dalle grida di gioia dei suoi sudditi, ma lui era inaspettatamente triste. Perciò, il Re si recò immediatamente al castello per affrontare il drago.
Il Re aveva un piano ed era pronto ad affrontare il pericolo. Quando il drago lo vide, tentò di attaccarlo, ma il Re, con grande abilità, riuscì a sfuggire alle sue fauci. Grazie alla sua grande forza e coraggio, riuscì a sconfiggere il mostro e il regno tornò in pace.
Per questo eroico gesto, i nanetti decretarono una grande festa in onore del Re, che aveva saputo salvare il regno. Da quel giorno, tutte le sere, i nanetti tornavano a cantare una ninna nanna al loro Re, come modo per ricordare quel grande momento e rinnovare la loro fedeltà al Re.