Una famiglia reale, governata da un re e una regina, abitava in un palazzo reale. Il re e la regina erano i genitori di una bambina gentile e dolce di nome Cappuccetto Rosso. Un giorno Cappuccetto Rosso era andata a visitare la sua nonna nel bosco. Durante il viaggio, Cappuccetto Rosso incontrò un lupo affamato. Il lupo le disse che avrebbe voluto mangiare la nonna di Cappuccetto Rosso, così si diresse verso la casa della nonna.
Cappuccetto Rosso si arrampicò su un albero per nascondersi dal lupo. Quando il lupo raggiunse la casa della nonna, suonò il campanello. La nonna gli aprì e, subito dopo, il lupo le chiese di entrare. La nonna, che sembrò non capire, disse al lupo che Cappuccetto Rosso stava arrivando. Il lupo si fece dare una coperta e si mise sotto al letto della nonna.
Poco dopo, Cappuccetto Rosso bussò alla porta della nonna. La nonna le disse di entrare, ma di stare in silenzio. Cappuccetto Rosso entrò nella stanza e vide che c’era qualcosa di strano. Si accorse che la nonna aveva gli occhi e le orecchie di un lupo. Cappuccetto Rosso gridò e il lupo si alzò dal letto.
Fortunatamente, un cacciatore di passaggio sentì il grido di Cappuccetto Rosso e subito si precipitò dentro. Il cacciatore prese la sua pistola e sparò al lupo. Il lupo cadde a terra morto e Cappuccetto Rosso e sua nonna poterono tornare a casa felici e salvi.
Il re e la regina, sapendo cosa era successo a Cappuccetto Rosso, decisero di farlo ricordare nei secoli e di mostrare la loro gratitudine al cacciatore. Così, decisero di organizzare un grande e glorioso ballo reale, a cui tutte le persone della contea erano invitate. In quella notte, Cappuccetto Rosso ricevette un caloroso abbraccio dai suoi genitori amorevoli e, insieme alla famiglia, ballò fino a tarda notte.