Nella borgata di un re avvenne una grande disgrazia: la regina scomparve senza lasciare traccia nella casa di un principe. Nessuno capì che cosa fosse accaduto, ma tutti temettero il peggio. Il re in persona indisse una ricerca, ma purtroppo non vi fu alcun esito positivo.
Ci furono moltissime congetture sulla sorte della regina, ma nessuna sembrava plausibile e in verità, ben presto, tutti si persero d’animo. Ma una sera di luna piena, all’improvviso, la regina ricomparve improvvisamente, illesa e senza alcun segno di stanchezza. Dove era stata? Paura e curiosità si impadronirono dei presenti.
Di fronte alle domande dei presenti, la regina cominciò a parlare. Disse che una notte, mentre passeggiava nei giardini, aveva sentito una musica misteriosa provenire dalla casa del principe. Catturata da quel suono, aveva seguito le note e si era ritrovata in un grande salone. Qui era stata accolta da una processione di fate e fate e le avevano assicurato che sarebbe stata protetta per sempre, a condizione che si impegnasse a fare del bene agli altri.
Tutti rimasero stupefatti dalla storia della regina, ma anche commossi e ispirati da quella leggenda. La regina aveva fatto un sacrificio grandioso e aveva trovato una ricompensa ancora più grande. Da quel giorno in poi, tutti i giorni, la borgata riecheggiava di una nuova canzone: una canzone di speranza e di ricompensa.