C’era una volta una vecchia strega che viveva in una casa nel bosco. Un giorno una famiglia, in difficoltà economiche, decise di vendere un pupazzo di legno a quella vecchia strega. In cambio del pupazzo di legno, la vecchia strega offrì loro una possibilità di speranza: un straordinario accordo.
La strega prometteva di trasformare il pupazzo di legno in un essere umano, in cambio di un favore che le sarebbe stato chiesto in seguito. La famiglia accettò e il pupazzo, Pinocchio, si rese conto che aveva una seconda possibilità e un destino che sarebbe diventato reale. Così Pinocchio decise di intraprendere un viaggio, affrontando prove di abilità e intelligenza, per diventare un essere umano.
Durante il suo viaggio incontrò alcuni personaggi malvagi che cercavano di ostacolarlo, come il Gatto e la Volpe. La Volpe, in particolare, cercò di imbrogliarlo facendolo entrare nella casa della fata turchina che, però, alla fine, riuscì a farlo arrivare al luogo desiderato.
Quando Pinocchio finalmente raggiunse la vecchia strega, anche lei si dimostrò malvagia. Invece di trasformarlo in un essere umano, la strega lo intrappolò e ordinò al suo servo di portarlo al mercato. Ma Pinocchio non si arrese e scappò. La sua determinazione e coraggio gli permisero di arrivare a una fattoria dove finalmente riuscì a trasformarsi in un bambino e a fare il suo primo desiderio vero.
Pinocchio ritornò a casa da suo padre e finalmente fu liberato dal giogo della magia della strega. Alla fine, Pinocchio apprese importanti lezioni sulla vita e sul valore dell’onestà, diventando finalmente un vero bambino. E fu così che la vecchia strega poté mantenere la sua promessa.