C’era una volta una bella principessa di nome Aurora, la figlia del re e della regina. La bimba era amata da tutti e nacque con una particolarità: aveva una fossetta sul mento. Un giorno delizioso, una delle tre fate del reame, Morgana, in visita a corte donò alla bimba tre doni: una bella voce, la grazia e lo splendore.
Tuttavia, una delle altre due fate, invidiose per la bellezza della ragazzina, diede un maleficio con cui tutti i presenti rimasero sgomenti: quando la principessa avesse compiuto sedici anni, le sarebbe stato infilato un ago e sarebbe morta. La terza fata, più clemente di Morgana, ridusse il maleficio dicendo che invece di morire la principessa sarebbe caduta in un profondo sonno da cui nessuno avrebbe potuto svegliarla.
Il re e la regina, tristi e disperati, decisero di nascondere la principessa in un bosco incantato, protetta da una cerchia di guardie, fino a che non fosse cresciuta. Quando Aurora compì finalmente sedici anni, la famiglia reale affrontò il maleficio cercando di tenerlo nascosto. Purtroppo, durante una festicciola in suo onore, la ragazza inciampò in una fune e si punse il dito con l’ago. Come previsto dalla fatidica profezia, tutti i presenti si addormentarono e così fece anche la principessa.
Così, sonno e quiete si sparsero nel regno, mentre la notizia della Bella Addormentata nel Bosco si diffondeva in tutta la terra. Vennero inviati messaggeri per cercare un principe capace di spezzare il sortilegio con un bacio d’amore. Dopo molte ricerche, un giovane principe riuscì finalmente a raggiungere il bosco incantato, dove trovò la principessa addormentata.
Il principe le sfiorò le labbra con un bacio d’amore e con grande gioia, Aurora si svegliò. I due si innamorarono e vissero felici e contenti, mentre una luce magica illuminava il bosco. La Bella Addormentata nel Bosco era finalmente libera dal maleficio!