C’era una volta un topo che viveva nella marea del mondo sottomarino. Aveva un carattere mite, ma amava molto giocare e combinare scherzi agli abitanti del mondo sottomarino. Il topo era abile e intelligente, e riusciva sempre a scappare in tempo prima che qualcuno scoprisse i suoi sotterfugi. Tuttavia, un giorno decise di prendere una decisione irragionevole che avrebbe cambiato il corso della sua vita.
Il topo convinse le meduse a fare una scommessa con lui. Aveva scommesso che sarebbe riuscito a contare tutti i granelli di sabbia presenti nella marea. Le meduse, in un primo momento, si rifiutarono. Ma sapendo quanto fosse intelligente e abile, acconsentirono.
Il topo iniziò la sua impresa, ma ben presto si rese conto che era impossibile contare tutti i granellini di sabbia. Disperato, decise di chiedere aiuto ai suoi amici. I suoi amici, però, erano altrettanto scioccati e non riuscivano a trovare una soluzione al problema.
All’improvviso, una piccola stella di mare gli si avvicinò e gli disse: “Forse posso aiutarti. Ho una soluzione per il tuo problema”. La stella di mare spiegò al topo che esistono modi semplici per contare grandi quantità di oggetti senza doverli contare uno alla volta. Apprese inoltre che è possibile suddividere i granelli di sabbia in gruppi più piccoli e quindi contarli più velocemente.
Il topo fu così in grado di contare tutti i granelli di sabbia e vinse la scommessa. Imparò anche una lezione molto importante: con un po’ di logica, è possibile arrivare a soluzioni complesse anche per le situazioni più difficili. D’allora in poi, il topo è diventato famoso per la sua abilità di risolvere i problemi con logica e il mondo sottomarino, anche se a malincuore, è diventato il suo regno.