C’era una volta, nella vasta terra dei nanetti, un Lupo Cattivo che si aggirava e terrorizzava i poveri abitanti del Regno. I nanetti erano molto spaventati e non riuscivano a trovare un rimedio al loro problema. Si diceva che nulla potesse sconfiggere il Lupo Cattivo che sembrava invincibile.
Un giorno, un nano giovane e coraggioso, che rispondeva al nome di Giacomino, decise di affrontare il Lupo. Armato di un’antica lancia, iniziò la sua missione. Si inoltrò nella foresta scura, dove abitava il Lupo Cattivo, ma sapeva che per riuscire nell’impresa avrebbe dovuto essere abile e furbissimo.
Giacomino riuscì a raggiungere il suo obbiettivo, ma il Lupo sembrava essere molto potente e riuscì a renderlo impossibile sconfiggerlo. Giacomino non si arrese e pensò a un’astuta strategia. Decise di usare la sua lancia per legare il Lupo Cattivo e imprigionarlo in una grotta, dove rimase per l’eternità.
Gli abitanti del Regno dei nanetti festeggiarono la vittoria di Giacomino. Furono lieti di poter finalmente vivere in pace e tranquillità. Giacomino divenne un eroe e il suo nome sarà ricordato nei secoli.