C’era una volta un drago che viveva su un’isola deserta. Era un mostro terribile e le persone che vivevano nelle vicinanze temevano il suo potere e si tennero a distanza. Ma il drago aveva anche un grande cuore, e così, un giorno, quando incontrò un povero marinaio che si era smarrito sulla sua isola, decise di aiutarlo. Il drago portò il marinaio in una grotta e gli diede cibo e acqua. Il marinaio era grato, ma ancora spaventato. Il drago cercò in ogni modo di dimostrargli che non voleva farlo del male e, soprattutto, lo incoraggiò a credere in se stesso.
Via via che la storia si svolgeva, il marinaio imparò che l’apparente bruttezza del drago nascondeva un cuore gentile. Insieme, il marinaio e il drago iniziarono a lottare contro le forze del male e far sì che la pace e l’amore regnassero sull’isola. Il drago insegnò al marinaio che la forza e l’amore possono convivere e che entrambe possono essere usate in modo positivo. Alla fine, il marinaio riuscì a tornare a casa, lasciando il drago sull’isola con una grande ricompensa del suo coraggio e della sua gentilezza.
La morale di questa storia è che, dietro ogni cosa che appare spaventosa o minacciosa, può nascondersi un cuore gentile. Non bisogna mai giudicare una persona o una cosa prima di conoscerli e, soprattutto, mai dimenticare che la forza e l’amore possono coesistere.