C’era una volta, nel Regno degli Gnomi, una principessa di nome Biancaneve, che viveva assieme alla sua perfida matrigna. La matrigna era gelosa della bellezza di Biancaneve, più bella di ogni altra figliastra nel regno. Un giorno il re decise di invitare tutte le sue figliastre ad una grande festa organizzata a corte. La matrigna, invidiosa della bellezza della figliastra, decise di portarla in un bosco lontano, per non doverla più vedere.
Biancaneve attraversò la foresta spaventata, ma quando incontrò un gruppo di gnomi amichevoli che le offrirono una casa, decise di fermarsi lì per un po’. Un giorno, mentre gli gnomi erano impegnati nei loro lavori, un principe a cavallo passò di lì e si innamorò di lei al primo sguardo. Il principe invitò Biancaneve a salire sulla sua carrozza e la condusse al suo castello. Qui venne accolta con grande calore dal re e dalla regina, che si erano preoccupati per lei.
Biancaneve e il principe si sposarono e vissero felici e contenti. La matrigna, invidiosa del loro amore, andò al castello con l’intenzione di ucciderla. Ma il destino aveva in serbo un incontro che avrebbe cambiato il futuro di Biancaneve. Mentre la matrigna stava per rubarle la vita, gli gnomi apparvero improvvisamente e, con l’aiuto del principe e dei suoi servitori, la condussero via. La matrigna fu punita per la sua crudeltà e Biancaneve e il suo principe vissero felici e contenti per sempre.