C’era una volta un topo che viveva nel suo nido, nel fondo di un campo. Un giorno, decise di lasciare la sua casa e cercare un nuovo posto in cui vivere. Così, si incamminò per una strada e presto arrivò in un grande bosco.
Si rese conto che i boschi erano un luogo molto più divertente e interessante del suo nido e quindi decise di costruire la sua nuova casa lì. Purtroppo, questo portò a conseguenze negative, in quanto il topo si fida di tutto quello che incontra, e presto si ritrova in grosse difficoltà.
Il primo giorno, il topo conobbe una volpe: si fidò di lei e le disse che aveva trovato un posto dove vivere. La volpe era molto contenta di saperlo e promise al topo di aiutarlo a costruire una casa in quel bosco. La volpe però aveva un piano tutto suo, e aveva in mente di prendere la casa del topo quando fosse stata costruita.
Il giorno seguente, il topo incontrò un’altra volpe e le disse che stava costruendo una casa nel bosco. La volpe gli disse che avrebbe potuto aiutarlo e così, il topo si fidò di lei. Ma anche in questo caso, la volpe aveva dei piani segreti e, come la volpe del giorno prima, aveva in mente di prendersi la casa del topo una volta che fosse stata costruita.
Il terzo giorno, il topo incontrò una terza volpe che gli propose di aiutarlo a costruire la sua casa. Il topo era così contento di essere aiutato che, ancora una volta, decise di fidarsi della volpe. Ma anche in questo caso, la volpe aveva in mente un piano tutto suo e, come le altre due, aveva intenzione di prendersi la casa del topo quando fosse stata costruita.
Il topo, ormai esasperato, decise di non fidarsi più di nessuno e decise di costruire la sua casa da solo. Così, costruì una casa molto robusta, facendo in modo che nessuno potesse prenderla.
Questa è la morale di questa favola: non fidarti degli estranei, cerca di avere fiducia in te stesso. Se fai le cose da solo, non dovrai preoccuparti che qualcuno possa prendersi i tuoi averi.