Da tempo immemorabile, nel regno degli Unicorni, regnava un sovrano saggio e giusto, Il Re, che sosteneva l’armonia tra tutti gli abitanti dei boschi. Il Re era molto amato dai suoi sudditi, sia piccoli sia grandi, e tutti vivevano in pace e armonia. La sua benevolenza era infinita e generosa, sapeva essere comprensivo ma anche fermo quando necessario. Ogni mattina, Il Re dava un grande giro a cavallo per le strade del suo regno, per vedere come stavano andando le cose e parlare direttamente con i suoi sudditi.
Un giorno, mentre Il Re stava cavalcando per le strade del suo regno, vide un povero boscaiolo che stava lavorando sodo per raccogliere legna da un albero. E Il Re decise di fermarsi e parlare con lui. Il boscaiolo parve molto sorpreso di vedere Il Re, ma si inchinò per salutarlo educatamente. Il Re gli chiese cosa stesse facendo e il boscaiolo gli spiegò che stava raccogliendo legna per riscaldare la sua famiglia durante l’inverno. Il Re capì che aveva bisogno di aiuto e decise di aiutarlo, prendendo alcuni tronchi d’albero e caricandoli sul suo cavallo.
Il boscaiolo non sapeva come ringraziare Il Re per la sua gentilezza e generosità, così gli fece un grande regalo. Gli diede una statuetta di un unicorno d’argento, che il boscaiolo aveva fatto lui stesso. Il Re ne fu molto toccato e decise di portare sempre con sé la statuetta, come ricordo di quel giorno. Da quel giorno, Il Re cercava sempre di aiutare i più bisognosi, seguendo l’esempio di quel boscaiolo generoso.
Così, con il passare del tempo, Il Re diventò ancora più amato e rispettato dai suoi sudditi. Dopo la sua morte, tutti gli abitanti del suo regno si riunirono per commemorarlo e ricordare la sua gentilezza e generosità. Ancora oggi, i suoi sudditi ricordano la sua grandezza e bontà e onorano il suo regno, nel regno degli unicorni.