Nel regno dei pirati esisteva un giovane e coraggioso ragazzo, Cappuccetto Rosso. Ogni mattina, come facevano tutti i bambini del regno, andava a scuola per imparare le tabelline, da 1 a 12. Lui, però, fin dalla più tenera età era ossessionato dal cercare di comprendere a fondo le tabelline.
Un giorno, Cappuccetto ebbe un’idea emozionante ed eccitante: allestire una gara di pirati in cui tutti i partecipanti dovevano rispondere a domande sulle tabelline. Chi avesse risposto correttamente a tutte le domande, si sarebbe aggiudicato un premio inestimabile. Abituato a vivere grandi avventure, Cappuccetto non perse tempo ed iniziò a costruire la sua barca da pirata.
Dopo mesi di costruzione, finalmente, con un grande sventolio di bandiere e di vessilli, Cappuccetto partì per l’avventura. Navigò per giorni, affrontando tempeste ed altre peripezie, fino ad arrivare al luogo prestabilito. Incontrò i vari partecipanti, tutti forniti di barche da pirati, che lo accoglievano con grande entusiasmo.
I partecipanti si misero alla prova, rispondendo a domande e risolvendo problemi di matematica. Ad un certo punto, le domande divennero sempre più difficili e molti iniziarono a perdere la speranza di vincere. Ma Cappuccetto era lì, pronto a cogliere la vittoria, grazie a tutte le ore passate ad allenarsi con le tabelline.
Alla fine, Cappuccetto fu incoronato vincitore e ricompensato con un oggetto magico. Un oggetto in grado di sconfiggere la terribile minaccia che incombeva su tutto il regno dei pirati: un mostro spaventoso. Allora, Cappuccetto prese la sua barca da pirata e salpò alla ricerca del mostro. Dopo una serie di avventure, riuscì infine a sconfiggerlo, grazie al suo sapere matematico.
Cappuccetto Rosso sventò così il pericolo e ricevette in segno di ricompensa un grosso sacco d’oro. Da allora, tutti i bambini del regno dei pirati impararono le tabelline con grande entusiasmo e devozione, per essere anche loro dei grandi eroi!