C’era una volta un regno incantato in cui abitavano gioiosi unicorni. In questo regno viveva la bellissima fanciulla Cenerentola, che dopo la morte dei genitori era stata costretta a vivere sotto la gretta custodia della matrigna. La poverina aveva pochissimo tempo per giocare, perché la matrigna la costringeva a fare i lavori domestici, anche se i due servitori più fedeli di Cenerentola, Topolino e Paperino, facevano del loro meglio per aiutarla.
Una notte, quando tutti erano addormentati, Cenerentola ricevette una visita speciale: uno splendido unicorno. L’unicorno aveva portato con sé un libro magico che le diede e le disse di aprirlo solo quando ne aveva bisogno.
La mattina seguente, Cenerentola scoprì che la matrigna aveva organizzato un grande ballo al quale sarebbe stato invitato anche il re. La matrigna decise di portare anche le sue due figlie, ma non Cenerentola.
Disperata, la ragazza decise di affidarsi al libro magico. E, così, aprì il libro e una fata apparve davanti a lei. La fata le disse che avrebbe potuto andare al ballo, ma che doveva arrivare prima della mezzanotte. La fata le diede un abito mai visto, un paio di scarpe di cristallo e una carrozza trasformata in zucca.
Cenerentola arrivò al ballo proprio in tempo e il re rimase affascinato dalla sua bellezza. I due ballarono tutta la notte e, quando arrivò mezzanotte, la ragazza dovette andarsene. Ma non prima che il re le avesse detto che l’avrebbe trovata il giorno seguente e avrebbero potuto ricominciare a ballare.
Il mattino dopo, il re arrivò a palazzo e incontrò Cenerentola, che era tornata nelle sue sembianze di prima. Ma il re capì che era lei e, così, decise di sposarla.
Cenerentola e il re vissero felici e contenti e celebrarono il loro matrimonio invitando tutti gli unicorni del regno. E vissero felici e contenti per sempre.